COSA FA MATURARE LE RELAZIONI ?
Un giorno un contadino incontra Dio e gli dice: – Hai creato il mondo ma non sei un contadino, non conosci l’agricoltura. Hai ancora molto da imparare.
Dio gli chiese: – Qual è il tuo consiglio?
Il contadino: – Dammi un anno e lascia che le cose vadano come voglio e vedrai che la povertà non esisterà mai più.
Dio accettò. Naturalmente, l’agricoltore chiese il massimo: niente più tempeste né alcun pericolo per il grano. Il grano cresceva sano e abbondante e i contadini erano felici. Tutto sembrava perfetto.
Alla fine dell’anno, l’agricoltore rivede Dio e gli dice con orgoglio: – Hai visto quanto grano ? C’è abbastanza cibo per 10 anni senza dover più lavorare!
Tuttavia, una volta raccolto tutto il grano il contadino si rese conto che i chicchi erano tutti vuoti. Perplesso, chiese a Dio cosa fosse accaduto,
ed Egli rispose: – Hai deciso di eliminare tutti i conflitti e gli attriti, così il grano non ha potuto maturare. (Racconto buddista)
In questo significativo racconto buddista è contenuta una profonda verità per le relazioni in generale : eliminare del tutto la conflittualità, le difficoltà, le avversità nelle relazioni non aiuta quest’ultime ad evolversi e maturare con la deriva di arrivare a “relazioni vuote” come i chicchi di grano vuoti del racconto, anche se all’inizio le relazioni potrebbero avere la sensazione di essere perfette e felici.
Ben venga, allora, una giusta dose di conflitto, difficoltà ed avversione come elementi per permettere alle relazioni di diventare forti e mature.
Psicologo, Psicoterapeuta
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