COME FARE ENTRARE UN NUOVO UOMO NELLA NOSTRA VITA
Dopo la fine di una relazione importante, dalla quale magari sono nati anche dei figli, è difficile ricominciare da capo con un altro uomo. Non si tratta solo di riscoprire l’amore fisico, ma proprio di riabituarsi a condividere i normali momenti di vita
L’ingresso di un nuovo uomo nella propria vita affettiva e relazionale rappresenta comunque un momento di cambiamento. Sono come tutti i cambiamenti è gravido di aspettative e allo stesso tempo di timori. Di là dalle modalità individuali di introdurre un uomo nella propria vita ci sono delle considerazioni generali da effettuare.
In maniera più o meno conscia si chiede al ‘nuovo arrivo’ di soddisfare le aspettative disattese delle precedenti relazioni. Quanto più queste aspettative sono state disattese tanto più si chiede al nuovo uomo di soddisfarle, rischiando di andare incontro a ulteriori e cocenti delusioni.
Quindi la comprensione delle proprie aspettative è una premessa necessaria al come introdurre un uomo nella propria vita.
Se non si ha consapevolezza piena delle proprie aspettative, se queste sono troppo alte, se la loro realizzazione sono delegate in toto alla nuova relazione, si rischia d’introdurre d’impeto il nuovo uomo senza quella gradualità che è necessaria. Gradualità: questa è la modalità per introdurre ogni nuova persona nella propria vita.
Gradualità nell’aprirsi, nel raccontare di sé, nel condividere i vari aspetti della propria vita, nell’affidarsi inteso sia nell’af-fidarsi sia nel fidarsi e via dicendo. Perché come amo dire in terapia: “Le cose buone crescono lentamente, solo le cose cattive crescono in fretta”.
“Chi si dà all’altro come un soldato si dà prigioniero deve prima consegnare tutte le armi. E così privato di ogni difesa, non può fare a meno di chiedersi quando arriverà il colpo”. M. Kundera
Psicologo, Psicoterapeuta
Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)
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