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TIPOLOGIE DI DIPENDENTI AFFETTIVI

TIPOLOGIE DI DIPENDENTI AFFETTIVI
La dipendenza affettiva è una condizione psicologica in cui una persona sviluppa un legame emotivo eccessivo e disfunzionale verso un’altra, spesso caratterizzato da insicurezza, bisogno di approvazione e timore dell’abbandono. Questa forma di dipendenza può manifestarsi in diverse modalità, a seconda delle dinamiche della relazione e delle caratteristiche individuali.

✅Ecco alcune tipologie di dipendenti affettivi:

➡️1. Il dipendente affettivo sottomesso:
– Questa persona tende a mettere i bisogni e i desideri del partner sopra i propri, arrivando a sacrificarsi pur di mantenere la relazione. Spesso accetta situazioni di sofferenza o abuso per paura di essere abbandonato.
– Comportamenti tipici: accontentare sempre l’altro, accettare anche situazioni umilianti o ingiuste, non esprimere i propri bisogni.

➡️2. Il dipendente affettivo controllante:
– Qui il dipendente affettivo cerca di avere il controllo completo sulla relazione e sul partner. Il desiderio di controllo deriva dall’ansia di perdere l’altro, ed è spesso espresso tramite gelosia eccessiva o possessività.
– Comportamenti tipici: monitorare le azioni del partner, esprimere gelosia immotivata, richiedere continue rassicurazioni.

➡️3. Il dipendente affettivo svalutante:
– Questo tipo di dipendente affettivo alterna momenti di forte bisogno emotivo a momenti in cui svaluta e critica il partner. Il meccanismo di svalutazione serve per mascherare una profonda paura dell’abbandono, cercando di mantenere una posizione di potere nella relazione.
– Comportamenti tipici: critiche costanti, svalutazione dell’altro, alternanza tra vicinanza e distanza emotiva.

➡️4. Il dipendente affettivo evitante:
– In questa dinamica, la persona è molto bisognosa di affetto, ma allo stesso tempo teme l’intimità e la vicinanza emotiva. Di conseguenza, entra in relazioni ma si ritira non appena si avvicina troppo o teme di essere ferita.
– Comportamenti tipici: allontanarsi emotivamente quando la relazione diventa troppo seria, sabotare la relazione per evitare un possibile abbandono.

➡️5. Il dipendente affettivo ansioso:
– Questa tipologia è caratterizzata da un’ansia costante di non essere abbastanza amato o di perdere il partner. Il dipendente ansioso ha bisogno di continue rassicurazioni e può diventare molto appiccicoso o bisognoso.
– Comportamenti tipici: richieste continue di attenzione, timore eccessivo di essere lasciato, attaccamento esagerato.

➡️6. Il dipendente affettivo idealizzante:
– Questa persona tende a idealizzare il partner, vedendolo come perfetto e ignorando i suoi difetti. La relazione è percepita come indispensabile per il proprio benessere, e il dipendente affettivo può ignorare segni di incompatibilità o mancanza di reciprocità.
– Comportamenti tipici: cecità verso i difetti dell’altro, dipendenza dall’idea di una “relazione perfetta”, difficoltà a vedere la realtà della relazione.

➡️7. Il dipendente affettivo compulsivo:
– Questa tipologia vive una sorta di “ossessione” verso il partner, cercando costantemente la sua attenzione e approvazione. Spesso il dipendente compulsivo mette la relazione al centro della propria vita, sacrificando altre sfere personali come lavoro, amicizie e hobby.
– Comportamenti tipici: comportamenti ossessivi, monitoraggio continuo, perdita di interesse per altri aspetti della vita.

Queste tipologie non sono mutualmente esclusive, e una persona può mostrare caratteristiche di più di una di esse nel corso della vita o in diverse relazioni. La dipendenza affettiva, in ogni sua forma, può causare sofferenza e impedire lo sviluppo di relazioni sane e paritarie. Per uscirne, spesso è utile intraprendere un percorso di terapia psicologica.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

➡️Per info e contatti 3208573502 dotcavaliere@gmail.com

Il Disturbo d’Ansia da Separazione

Il DISTURBO D’ ANSIA DA SEPARAZIONE è previsto dal Manuale Statistico Diagnostico dei disturbi psicologici (DSM-5)
I Criteri diagnostici sono i seguenti:

👉A. Paura o ansia eccessivi e inappropriata rispetto allo stadio di sviluppo che riguarda la separazione da coloro a cui l’individuo è attaccato, come evidenziato da tre (o più) dei seguenti criteri:
➡️1. Ricorrente ed eccessivo disagio quando si prevede o si sperimenta la separazione da casa o dalle principali figure di attaccamento.
➡️2. Persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo alla perdita delle figure di attaccamento, o alla possibilità che accada loro qualcosa di dannoso, come malattie, ferite, catastrofi o morte.
➡️3. Persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo al fatto che un evento imprevisto comporti separazione dalla principale figura di attaccamento (per es., perdersi, essere rapito/a, aver un incidente, ammalarsi).
➡️4. Persistente riluttanza o rifiuto di uscire di casa per andare a scuola, al lavoro o altrove per paura della separazione.
➡️5. Persistente ed eccessiva paura di, o riluttanza a, stare da soli o senza le principali figure di attaccamento a casa o in altri ambienti.
➡️6. Persistente riluttanza o rifiuto di dormire fuori casa o di andare a dormire senza avere vicino una delle principali figure di attaccamento.
➡️7. Ripetuti incubi che implicano il tema della separazione.
➡️8. Ripetute lamentele di sintomi fisici (per es., mal di testa, dolori di stomaco, nausea, vomito) quando si verifica la separazione dalle principali figure di attaccamento.

👉B. La paura, l’ansia o l’evitamento sono persistenti, con una durata di almeno 4 settimane nei bambini e adolescenti, e tipicamente 6 mesi o più negli adulti.

👉C. Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.

👉D. Il disturbo non è meglio spiegato da un altro disturbo mentale.

Provate a verificare se presentate almeno 3 dei sintomi del punto A. In caso affermativo potrebbe essere utile approfondire la vostra ansia da separazione

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa). Possibilità anche di effettuare consulenze via Skype o telefoniche

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

TEST SULL’ANSIA

Ansia – Scala di autovalutazione dell’ ansia di Zung – SELF-RATING ANXIETY STATE (WWK Zung, 1971)

Leggi attentamente ciascuna delle 20 frasi elencate qui sotto: in che misura ciascuna di esse descrive come ti sei sentito nel corso di quest’ ultima settimana? Ti sei sentito così “quasi mai o raramente”, “qualche volta”, “spesso”, “quasi sempre”? Per ogni frase fai una crocetta nella colonna che ti sembra la più appropriata a descrivere come ti sei sentito.

Domanda: Quasi mai o raramente Qualche
volta
Spesso Quasi sempre
1) Mi sento più nervoso ed ansioso del solito
2) Mi sento impaurito senza alcun motivo
3) Mi spavento facilmente o sono preso dal panico
4) Mi sento a pezzi e mi sembra di stare per crollare
5) Mi sembra che tutto vada bene e che non capiterà niente di male
6) Mi tremano le braccia e le gambe
7) Sono tormentato dal mal di testa e dai dolori al collo e alla schiena
8) Mi sento debole e mi stanco facilmente
9) MI sento calmo e posso stare seduto facilmente
10) Sento che il mio cuore batte veloce
11) Soffro di vertigini
12) Mi sembra di stare per svenire
13) Respiro con difficoltà
14) Ho sensazioni di intorpidimento e di formicolio alle dita delle mani e dei piedi
15) Soffro di mal di stomaco o di indigestione
16) Ho bisogno di urinare spesso
17) Le mie mani sono in genere asciutte e calde
18) La mia faccia diventa facilmente calda e arrossata
19) Mi addormento facilmente e mi sveglio riposato
20) Ho degli incubi

ATTRIBUISCI I SEGUENTI PUNTEGGI

1 per quasi mai – 2 per qualche volta – 3 per spesso – 4 per quasi sempre e calcola il punteggio totale
RISULTATI:

• Punteggio compreso tra 20 e 31: livello d’ansia basso

• Punteggio compreso tra 32 e 43: livello d’ansia medio – basso

• Punteggio compreso tra 44 e 55: livello d’ansia medio

• Punteggio compreso tra 56 e 67: livello d’ansia medio – alto

• Punteggio compreso tra 68 e 80: livello d’ansia alto

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it