Articoli

E’ POSSIBILE L’AMICIZIA TRA UOMO E DONNA ?

E’ POSSIBILE L’AMICIZIA TRA UOMO E DONNA ?

Mai domanda è stata così controversa e non riesce a trovare una risposta definitiva.

Studi scientifici, riflessioni e/o pareri di esperti, opinione comune concordono prevalentemente che non sia possibile un tale tipo di amicizia o al massimo diventa possibile se si mantiene ad un livello superficiale e/o limitata nel tempo. S’adduce, come causa principale, l’irrompere, prima o poi, dell’eros nell’amicizia soprattutto da parte maschile. A quest’ultimo riguardo, è opinione comune, che l’uomo amico finisce inesorabilmente col deisderare sessualmente la donna amica e spesso anche affettivamente. La donna riesce invece, maggiormente, a mantenere il proprio amico nella friendzone vale a dire la zona amicale delle relazioni, talvolta con grande disappunto dell’amico innamorato.

Ritengo che ultimamente, in seguito anche alle evoluzioni delle relazioni nel terzo millennio, anche da parte maschile si riesca a mantenere un atteggiamento puramente amicale.

Mai come nell’epoca attuale, nel mondo delle relazioni tutto è possibile, e diversi credenze sulle relazioni vengono man mano smentite, se non del tutto, quantomeno in parte

Di seguito rimando ad una serie di citazioni su tale argomento

Ma amici mai / per chi si cerca come noi / non è possibile. (Antonello Venditti )

Uomini e donne possono essere amici, ed è quello che dobbiamo essere. Parte del problema è che non siamo abbastanza amici. I nostri rapporti sono negoziati, e questa non è amicizia. (Hill Harper)

Dicono che uomini e donne non possono essere amici, ma non è vero. (Ginnifer Goodwin)

Mi piacerebbe aver visto una relazione uomo-donna che non aveva niente a che fare con l’innamoramento. Mi piacerebbe dimostrarlo, anche in TV – anche se non è vero! – che uomini e donne possono essere amici senza alcun tipo di coinvolgimento. (Nana Visitor)

Le donne sono fatte per essere amate, non per essere capite. (Oscar Wilde)

− Nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente. Vuole sempre portarsela a letto. − Allora stai dicendo che un uomo riesce a essere amico solo di una donna che non è attraente? − No, di norma vuole farsi anche quella. (Billy Crystal e Meg Ryan – Harry, ti presento Sally)

Un rapporto d’amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d’amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c’è più sensualità che nel vero e proprio atto d’amore. (Dacia Maraini)

Tra un uomo e una donna, l’amicizia é soltanto un punto di passaggio per arrivare all’amore. (Jules Renard)

Un’amica è semplicemente una donna che la dà a qualcun altro. (Gianni Monduzzi)

Se tuo marito/tua moglie non è il tuo migliore amico/a hai sbagliato matrimonio. (Santy Giuliano)

Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia. (Oscar Wilde)

L’amicizia fra un uomo e una donna é sempre un poco erotica, anche se inconsciamente. (Jorge Luis Borges)

Una donna può essere amica di un uomo soltanto in questa successione: prima conoscente, poi amante, quindi amica. (Anton Čechov)

L’amicizia tra persone di sesso diverso è una nobile pianta artificiale, ma richiede doti da giardiniere. (Lou Von Salomé)

Scegliti come sposa solo una donna che sceglieresti come amico se fosse un uomo. (Joseph Joubert)

L’amicizia fra uomo e donna ha questo di bello: non dura. (Roberto Gervaso)

Ma che disastro, io mi maledico! Ho scelto te, una donna, per amico. (Lucio Battisti – Una donna per amico)

Quando una donna mi propone: «restiamo buoni amici» a me, tradotto, suona così: “piuttosto che con te, lo farei con un rospo”. (Gianni Monduzzi)

Le donne possono stringere benissimo amicizia con un uomo; ma per poterla conservare – a tal fine deve ben aiutare una piccola antipatia fisica. (Friedrich Nietzsche)

Gli amici sono generalmente dello stesso sesso, perché uomini e donne sono d’accordo solo nelle conclusioni; le loro ragioni sono sempre diverse. (George Santayana)

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

FRIENDZONE: LA ZONA AMICALE DELLE RELAZIONI

IL SEGUENTE ARTICOLO E’ TRATTO DA UN’INTERVISTA AL DOTTOR CAVALIERE SUL SETTIMANALE “VIVERSANI & BELLI”

L’amicizia può diventare amore? Se vi sentite come Rachel e Ross in “Friends”, legati da un affetto fraterno che vi rassicura e vi scalda il cuore, probabilmente vi trovate nella cosiddetta “friendzone”, un’area protetta di comfort in cui fiducia, comprensione e sostengo sono garantiti e non c’è spazio per le delusioni. Ma i sentimenti sono imprevedibili e, se l’altro comincia a far battere il cuore, non si può far finta di nulla: è ora di uscire dall’area amicale.

BUTTARSI O NO?

Avventurarsi fuori dalla friendzone vuol dire mettere in discussione un rapporto che ha basi solide, fondato su empatia, fiducia, lealtà, condivisione. Si dice che un amore è sostituibile, un amico no: vale la pena rischiare? Sì, perché, fingendo che nulla sia cambiato, il rapporto con l’altro risulterebbe falsato, non più autentico come prima. Bisogna mettere in conto i rischi: non solo di ricevere un no, ma anche di dover ricostruire l’amicizia.

 

SI PARTE IN VANTAGGIO  

«L’amore che scoppia tra due amici salta la fase iniziale dell’idealizzazione, in cui si tende ad avere un’attenzione selettiva verso gli aspetti dell’altro che risultano più affascinanti, rifiutando quelli che invece non combaciano con la propria immagine mentale di perfezione», spiega il dottor Roberto Cavaliere, esperto di problematiche di coppia. «Generalmente, quando la passione comincia a stemperare, l’immagine ideale entra in conflitto con quella reale e ciò genera delusione per il mancato rispetto delle aspettative iniziali. L’amicizia invece si fonda sulla conoscenza profonda dell’altro e l’accettazione di pregi e difetti. Non ci sono forzature per apparire sempre al meglio, come accade specialmente nelle prime fasi di una relazione amorosa. Ci si mostra per quello che si è, con spontaneità e naturalezza, e questo è senza dubbio un vantaggio».

COME FRATELLI

C’è anche il rovescio della medaglia. «La complicità, il cameratismo, l’affiatamento profondo si scontrano con il bisogno di scoprire l’altro un po’ alla volta, perché è quel pizzico di mistero che rende l’altro desiderabile e affascinante», prosegue l’esperto. «Vale anche dal punto di vista fisico: l’eccessiva confidenza diventa trascuratezza, mancanza di attenzione ai dettagli. Con un amico si può uscire anche in tuta e senza trucco, ma così lui non vedrà mai l’altro come un oggetto del desiderio».

Dottor Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

DIFFERENZE FRA AMICIZIA ED AMORE

Per delineare le differenze fra un’amicizia ed un amore riporto le riflessioni di Jean de la Bruyère (1645-1696) tratte dal suo libro I caratteri. Seppur scritte nel lontano 1688 sono ancora oggi attuali e significativi.

Dott. Roberto Cavaliere

 

L’amicizia fra persone di sesso diverso può durare, mantenenendosi anche immune da qualsiasi indelicatezza. La donna tuttavia considera sempre l’uomo come un uomo; e analogamente l’uomo considera la donna come una donna. Questa relazione non è né passione, ne pura amicizia: costituisce una categoria a sé.

L’amore nasce improvviso, senza riflessione alcuna, per istinto o fragilità: un bel lineamento ci conquista, ci determina. L’amicizia, invece, si forma a poco a poco, col tempo, con la frequentazione, con un lungo scambio.

Quanta intelligenza, quanta bontà di cuore, quanto attaccamento, quanti servigi e quanta compiacenza , fra amici, per fare in parecchi anni ben meno di quanto ottenga talvolta in un istante un bel viso o una bella mano !

Il tempo, che rafforza le amicizie, indebolisce l’amore.

Finché dura, l’amore si alimenta di se stesso, e talvolta di cose che sembrano doverlo spegnere: capricci, crudezze, lontananza, gelosia. L’amicizia invece ha bisogno d’aiuto: si esaurisce per mancanza di attenzioni, di fiducia e di compiacenza.

E’ più comune vedere un amore estremo che una perfetta amicizia.

Amore e amicizia si escludono vicendevolmente.

Chi ha vissuto un grande amore, trascura l’amicizia; e chi s’è consumato nell’amicizia, non ha fatto ancor nulla per l’amore.

Nulla è più simile a una viva amicizia di quei legami che l’interesse del nostro amore ci fa coltivare.

In amore, per permalosi che si sia, si perdonano più colpe che nell’amicizia.

————————————————————————————-

L’amore è come un roseto selvaggio,
l’amicizia come un agrifoglio.
L’agrifoglio è chiuso quando il roseto fiorisce
ma quale dei due sboccerà più volte?

Il roseto è dolce in primavera,

i suoi boccioli estivi profumano l’aria;

ma aspetta che l’inverno venga ancora

chi loderà la bellezza del rovo?

Allora disprezza il roseto adesso
e copriti con lo splendore dell’agrifoglio,
così quando dicembre avvizzirà le tue ciglia
lui potrà ancora lasciarti una ghirlanda verde.

Emily Bronte

————————————————————————————–

Riflessione di Gibran

Il vostro amico è la vostra esigenza soddisfatta.
E’ il campo che seminate con più amore e che mietete con riconoscenza.
E’ la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché da lui vi recate per la vostra fame, è lui che ricercate per la vostra pace.
Quando l’amico vi apre la sua mente, non abbiate timore di dire “no” nella vostra propria mente, né trattenere il vostro “sì”.
E quando egli tace, il vostro cuore non smette di ascoltare il suo cuore:
Poiché, nell’amicizia, pensieri, desideri, attese, tutto nasce ed è condiviso senza parole, con una gioia priva di plauso.
Se vi separate dall’amico, non rattristatevi;
Poiché ciò che maggiormente amate in lui può meglio risplendere nell’assenza, così come una vetta appare allo scalatore più chiara dalla pianura.
E non vi sia nell’amicizia altro proposito che l’approfondimento dell’animo.
Poiché l’amore che cerca, che non sia lo schiudersi del suo proprio mistero, non è amore ma una rete lanciata a caso: nella quale si afferra solo ciò che è vano.
E sia per l’amico la parte migliore di voi.
Se egli dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche il flusso.
Poiché quale amico è questo vostro che dobbiate cercarlo in un tempo in cui si uccide?
Cercatelo sempre in un tempo in cui si vive.
Poiché a lui tocca colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E nella dolcezza dell’amicizia fate che vi siano il riso e la partecipazione ai piaceri.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e ne è ristorato…

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it