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La Personalità Passiva Aggressiva

Il soggetto passivo-aggressivo è una persona che esprime rabbia o ostilità in modo indiretto, attraverso atteggiamenti di resistenza, evitamento e manipolazione, piuttosto che affrontare apertamente i conflitti o i propri sentimenti negativi. Invece di manifestare apertamente frustrazione o disaccordo, preferisce comportarsi in modo apparentemente collaborativo o compiacente, ma allo stesso tempo ostacola, critica o sabota in modo nascosto.

✅Caratteristiche del soggetto passivo-aggressivo
– Negazione dell’aggressività: non esprime mai apertamente rabbia o risentimento, ma nega di essere arrabbiato anche quando è evidente.
– Resistenza passiva: si oppone alle richieste o aspettative in modo subdolo, ad esempio attraverso la procrastinazione, l’inefficienza, o facendo errori “accidentali”.
– Dipendenza dall’approvazione esterna: spesso evita il confronto diretto per paura di essere rifiutato o sgradito, ma allo stesso tempo coltiva un risentimento interiore.

✅Modalità relazionali del soggetto passivo-aggressivo

➡️1. Comportamento contraddittorio: il soggetto passivo-aggressivo tende a dire una cosa e a farne un’altra. Ad esempio, può accettare un compito con un sorriso, ma poi lo svolge male o non lo porta a termine.

➡️2. Ostilità indiretta: evita il confronto aperto, ma manifesta risentimento attraverso sarcasmo, battute velenose o frecciate sottili. Il linguaggio non verbale (espressioni facciali, tono di voce) spesso contraddice le parole espresse.

➡️3. Procrastinazione intenzionale: rimanda volontariamente l’esecuzione di compiti o promesse, come modo di esprimere la propria ostilità o rifiuto, anche senza dirlo apertamente.

➡️4. Silenzio punitivo: usa il silenzio o l’evitamento come mezzo per punire o controllare l’altro. Spesso smette di comunicare quando si sente frustrato, senza dare spiegazioni.

➡️5. Comportamento passivo e rinunciatario: può assumere un atteggiamento di finta sottomissione o rassegnazione, agendo come se non avesse potere o controllo, ma in realtà cerca di controllare la situazione attraverso la passività.

➡️6. Gelosia e invidia nascoste: può manifestare invidia o risentimento nei confronti di persone di successo o felici, ma non lo esprime apertamente, piuttosto lo manifesta con commenti sminuenti o atteggiamenti distaccati.

➡️7. Autosabotaggio: tende a mettere in atto comportamenti che finiscono per danneggiare se stesso o i propri obiettivi, pur di evitare di dover affrontare responsabilità o conflitti aperti.

➡️8. Manipolazione emozionale: cerca di far sentire in colpa l’altro o di farlo sembrare colpevole, usando vittimismo o atteggiamenti passivi che suscitano compassione o frustrazione negli altri.

In generale, queste modalità relazionali creano difficoltà nelle interazioni sociali e relazioni personali, poiché il soggetto passivo-aggressivo evita di affrontare direttamente i problemi, ma alimenta tensioni e conflitti nascosti.

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Come interagire con una persona passiva-aggressiva

Interagire con un soggetto passivo-aggressivo può essere difficile a causa della sua tendenza a evitare il confronto diretto e a esprimere ostilità in modo indiretto. Tuttavia, ci sono alcune strategie che possono aiutare a gestire queste interazioni in modo più efficace:

➡️1. Riconosci il comportamento, non l’etichetta
È importante riconoscere il comportamento passivo-aggressivo senza etichettare direttamente la persona. Dire a qualcuno che è “passivo-aggressivo” potrebbe farlo chiudere ulteriormente. Invece, prova a descrivere il comportamento specifico che hai notato, ad esempio: “Ho notato che hai detto di essere d’accordo con questo progetto, ma non sembra che tu stia portando avanti le attività”.

➡️2. Mantieni la calma
Il comportamento passivo-aggressivo può essere frustrante, ma è essenziale mantenere la calma e non reagire con rabbia. Rispondere emotivamente può rafforzare il loro comportamento e aumentare il conflitto. Rimanere razionali e concentrati aiuta a mantenere il controllo della situazione.

➡️3. Comunica in modo chiaro e diretto
Il soggetto passivo-aggressivo tende a evitare il confronto aperto. Pertanto, è importante essere chiari e specifici nelle tue comunicazioni, esprimendo chiaramente ciò che ti aspetti o chiedi. Non lasciare spazio a interpretazioni ambigue che potrebbero essere utilizzate per evitare responsabilità.

➡️4. Affronta i problemi in modo assertivo
Usa l’assertività per affrontare i comportamenti passivo-aggressivi. Questo significa esprimere i tuoi sentimenti e bisogni in modo rispettoso ma fermo. Ad esempio: “Mi sembra che ci sia un problema, perché hai detto che saresti venuto alla riunione, ma poi non ti sei presentato. C’è qualcosa di cui dovremmo parlare?”

➡️5. Imposta limiti e conseguenze
Quando il comportamento passivo-aggressivo persiste, potrebbe essere necessario stabilire dei limiti chiari. Se la persona non rispetta tali limiti, puoi introdurre conseguenze appropriate. Ad esempio, se qualcuno costantemente non rispetta una scadenza, potrebbe essere necessario redistribuire i compiti o affrontare il problema in modo più formale.

➡️6. Non cedere alla manipolazione
Le persone passivo-aggressive possono usare il vittimismo o l’evitamento per far sentire in colpa gli altri o per ottenere compassione. È importante non cedere a queste tattiche e mantenere la conversazione concentrata sui fatti e sul comportamento oggettivo.

➡️7. Invita al confronto aperto
Se possibile, invita la persona a esprimere i propri sentimenti o preoccupazioni in modo diretto. Potresti dire: “Sembra che tu non sia soddisfatto di questa situazione. Mi piacerebbe sapere cosa pensi davvero e cosa possiamo fare per migliorare la situazione”.

➡️8. Riconosci i loro sentimenti, ma non li giustificare
È utile riconoscere che il comportamento passivo-aggressivo può derivare da frustrazioni o insicurezze. Puoi mostrare empatia, ma senza giustificare il loro comportamento. Ad esempio: “Capisco che tu possa sentirti frustrato, ma procrastinare il lavoro non aiuta a risolvere il problema.”

➡️9. Evita il confronto aggressivo
Anche se è frustrante, evitare uno scontro aggressivo o accusatorio può essere più produttivo. Un confronto eccessivamente aggressivo rischia di alimentare ulteriormente il comportamento passivo-aggressivo, inducendo la persona a ritirarsi o ad alimentare il risentimento.

➡️10. Sii paziente
Modificare il comportamento passivo-aggressivo richiede tempo. Potrebbe non esserci un cambiamento immediato, ma una comunicazione coerente e assertiva può gradualmente migliorare le interazioni e ridurre l’ostilità nascosta.

In conclusione, affrontare il comportamento passivo-aggressivo richiede assertività, chiarezza e una gestione emotiva ben bilanciata. L’obiettivo è aiutare la persona a esprimere i suoi sentimenti in modo più aperto e costruttivo, mantenendo al contempo il rispetto reciproco.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

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