STARE INSIEME SOLO PER I FIGLI
Stare insieme solo per i figli – Molte coppie decidono di restare insieme per il bene dei propri figli, ma non è detto che questa scelta si riveli alla fine vincente
Stare insieme solo per i figli
Chi non ha sentito la classica frase: “Non mi separo a causa dei figli”? Il più delle volte quest’affermazione è un pretesto per nascondere una difficoltà personale a separarsi. Separarsi non è facile: richiede coraggio, determinazione, predisposizione al cambiamento. Pensare di rimanere per i figli, per il loro benepreserva dalle proprie indecisioni personali.
E’ giusto stare insieme per i figli?
Ma non giova ai figli. Il modello che loro si trasmette, è quello di una coppia coniugale conflittuale che sta insieme solo a causa e per ’colpa’ dei figli. Appunto, i bambini percepiscono la loro ‘colpa’ di essere aghi della bilancia di una conflittualità di coppia che ha ben altre origini e la cui difficoltà a separarsi è principalmente soggettiva e individuale.
Ai bambini giova un ambiente familiare sereno sotto tutti i punti di vista. Di sicuro non salteranno di gioia se i genitori si separano ma se questi ultimi continueranno a essere coppia genitoriale, anche se non più coniugale, il dolore della separazione presto passerà. Anche per i bambini vale il motto: “Meglio un dolore che urla che una ferita sempre aperta.”
Stare insieme per i figli o separarsi
Riflessione finale: “Invece di osservare noi stessi spesso disprezziamo gli altri. Questa si chiama proiezione: cioè proiettiamo sugli altri i problemi che abbiamo dentro di noi, trasferendoli su chi è del tutto “innocenti”. Così facendo evitiamo di guardare noi stessi.
Tutti ci siamo comportati in questo modo in situazioni difficili e siamo tutti, più o meno, stati oggetto di proiezioni da parte degli adulti, quando eravamo bambini. Esempio: quando un adulto è sotto stress a causa di problemi personali, è facile che dica a un bambino: come sei piagnucolone e noioso! Smettila! Sei davvero impossibile!”
Questo è un tipico esempio di proiezione: trasferire un problema personale, su qualcuno che non c’entra affatto. Molti di noi sono stati trattati così da bambini: gli adulti scaricavano addosso a noi i loro problemi. E così la maggior parte di noi ha imparato quanto possa essere semplice “risolvere” i problemi della vita: basta dare la colpa a qualcun altro.
Questo è, naturalmente, poco costruttivo. Trovate il modo di parlare apertamente delle proiezioni con i vostri amici e colleghi. Cosa fare quando vi accorgete che state proiettando qualcosa su qualcuno. Il primo passo, sicuramente, l’avrete già intrapreso! Consiste nel vedere e nel sapere che lo state facendo.” (Kay Pollak)
Separazione come dirlo ai figli
E’ importante invece spiegare bene ai figli cos’è la separazione e insistere sul fatto che loro non sono stati in nessun modo la causa scatenante della fine del matrimonio. E’ normale che all’inizio il bambino sia pieno di paure, ma se vedrà che le cose nei suoi confronti non cambiano, i genitori sono sempre presenti ed affettuosi, piano piano si tranquillizzerà.
Psicologo, Psicoterapeuta
Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)
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