Il sito di incontri per persone sposate o già impegnate, Victoria Milan, ha compiuto un sondaggio fra i suoi utenti, rivelando la professioni con il maggior numero di traditori. Delle 5mila 658 donne intervistate due su tre hanno rivelato di avere avuto una relazione con un collega e il dieci per cento di loro si è detto preoccupato di ciò che poteva accadere alla propria carriera, se le voci si fossero diffuse in ufficio.
L’Independent ha analizzato i dati raccolti dal sito stilando una classifica in 9 posizioni dei settori lavorativi nei quali è più facile che si compia un tradimento.
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Finanza
Broker, banchieri, analisti del mercato. Per svolgere queste professioni serve una buona dose di sicurezza di sé e l’ego per accrescersi potrebbe necessitare di conquiste sempre nuove.
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Aviazione
Per hostess e piloti ogni giorno è un viaggio nuovo, ogni viaggio corrisponde a volti diversi e diverse conoscenze. Le tentazioni sono innumerevoli.
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Salute
Le corsie degli ospedali sembrano essere afrodisiaci per medici, infermieri e pazienti.
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Business
Manager e amministratori non sembrano essere interessati solo agli affari. A forza di rimanere in ufficio fino a tardi potrebbero alzare gli occhi dal computer e iniziare a guardarsi intorno.
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Sport
Allenarsi costantemente per mantenersi in forma può far nascere la voglia che quel corpo perfetto venga apprezzato da più persone.
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Arte
Gli artisti vivono di esperienze e sensazioni, di emozioni e istinti. La monogamia potrebbe appiattire il loro estro creativo.
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Lavori notturni
Sotto i fumi dell’alcol nei locali notturni dj e pr considerano parte del proprio lavoro tenere a distanza chi ci prova o, al contrario, flirtare un po’. Tra le infinite conoscenze qualcuna può risultare più intrigante di altre.
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Comunicazione
Il giornalista va dove lo porta il proprio lavoro e non tutti i partner sono in grado di accettare orari sfalsati e improvvisi cambi di programma. Tra una litigata e un’altra è facile cedere al tradimento.
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Legge
Infine gli avvocati, che probabilmente non avranno problemi a gestire la propria eventuale causa di divorzio.
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