PORNODIPENDENZA E PROBLEMATICHE AFFETTIVE
TESTIMONIANZE
Stella Età: 32 Buongiorno, grazie anzitutto per la sua attenzione, vorrei testimoniare lla mia situazione affettiva attuale dal momento che sono talmente confusa che non saprei come definire nulla di quello che provo in questo periodo della mia vita.Ho avuto un’infanzia direi felice, in cui non mi e’ mai mancato niente, una bella famiglia che mi ha lasciato (seppur ragionevolmente) libera di prenderele mie decisioni, di uscire, di frequentare amici o fidanzati che misceglievomotivo per cui ho sempre ammirato i miei genitori che non hannolasciato ansie e preoccupazioni limitare questa liberta’. Molte cose sono cambiate quando sei anni fa mio padre se n’e’ andato di casa per tre anni inpiena crisi di mezza eta’ innamorato di un’altra donna. I miei contatti conlui si sono drasticamente ridotti, e dolore e rabbia si sono sostituiti adaffetto e ammirazione nei suoi confronti. Da quando e’ tornato a casa da miamadre la situazione si e’ molto lentamente riequilibrata, ma credo di averperso totalmente la fiducia nei suoi confronti.Ora ho 32 anni e da due e mezzo mi sono trasferita a Londra per vivere con ilmio ragazzo inglese piu giovane di 3 anni. Premetto che entrambi avevamo un partner quando ci siamo conosciuti in una chat (si trattava di una chat di un sito musicale, unica chat che io ho mai frequentato, solo per qualche mese e per curiosita, non adibita ad incontri online) e dopo esserci scambiati gli indirizzi email ci siamo scritti per 3 anni prima di incontrarci. Lui aveva convissuto per due anni con una ragazza che era tornata a vivere nel suo paese quando ci siamo incontrati la prima volta, ma comuqnue la loro relazione continuava a distanza, io avevo una relazione molto piu lunga ma meno intensa in cui vedevo il mio ragazzo solo durante il weekend.Dopo un anno di incontri bimensili “clandestini” e uno e mezzo di di incontri bisettimanali “ufficiali” mi sono trasferita a vivere con lui. Lui e’ sempre stato molto premuroso, attento e consapevole della difficolta’c he un cambiamento radicale di vita comporta, e mi ha assecondato nel miodesiderio di continuare a sentirmi libera. Lui aveva avuto una vita di coppiamolto piu intensa e ravvicinata mentre io convivevo con amiche ed erodeterminata a voler mantenere uno stile di vita “indipendente”. Ho trovato un lavoro dopo due mesi, mi sono creata la mia cerchia di amicizie e nonostante lenostre profondissime differenze tutto sembrava andare bene. Credo che le nostre personalita’ che definirei opposte siano alla radice nelnostro problema maggiore: il sesso. La mia personalita’ curiosa, impulsiva epassionale e la mia mentalita’ piuttosto aperta, mi hanno portato ad avere vari tipi di esperienze (cosa di cui lui era al corrente) e ho sempre creduto che per mantenere vivo un rapporto fossero necessarie complicita’ e curiosita’ che avevo avuto nelle relazioni precedenti. Ed e’ con questa attitudine che mi ero preparata ad affrontare la vita con lui che aveva affermato di essere incuriosito dalle “esperienze” ma non aver mai avuto occasione di viverle. Presto pero’ mi sono resa conto che non era vero. Ho cercato la complicita’ con lui in tutti i modi, cambiando il mio ruolo a 360 gradi pur di capire cosa gli piacesse e di ottenere le sue attenzioni,purtroppo arrivando spesso a criticarlo, arrabbiarmi e accusarlo di avermi ingannata e di non sentirmi desiderata. Il tutto ha raggiunto il culmine piu di un anno fa quando ho scoperto che frequentava abitualmente siti porno quando io uscivo la mattina per andare al lavoro. Non solo, ma iniziando una serie infinita di ricerche e controlli che era iscritto a siti in cui si conoscono persone online, che nel periodo in cui corrispondeva con me si scriveva in modo molto piu esplicito con un’altra ragazza conosciuta anche lei in internet. Insostanza ho capito che forse non ci eravamo conosciuti per caso e e che tutta la magia che avevo attribuito al nostro rapporto fin dai tempi di “amici di penna” per lui era un’autoaffermazione del suo potere seduttivo e pesuasivo. Ho cosi piano piano cominciato a smontare il nostro rapporto e a riuscire vederne solo i lati negativi e considerarlo un mostro dalla doppia faccia. Inizialmente gli chiedevo solo se frequentava questi siti e lui negava.Premetto che io non sono mai stata contraria al porno, che anzi nei miei numerosi tentativi di trovare questa famosa complicita’andavo a comprare i film, gli chiedevo di vedere i siti insieme. Dopo la scoperta ho passato i successivi 9 mesi a controllarlo, trascorrendo nottate a fare ricerche al computer, scoprendo la sua password e rendendomi conto che ogni volta cheaffrontavo l’argomento, credendo che io non potessi smentirlo, lui mi mentiva. Sarebbe infinito raccontare nei particolari come la mia vita si sia svolta inquel periodo delle delusioni, ansie, insicurezze che si sono create in me. Sei mesi fa abbiamo deciso di comune accordo che avrei bloccato il computer eda allora ho avuto accesso solo io. Credo che anche se mi sono un po’ tranquillizzata questa ossessione per lui, per noi per il nostro rapporto equello che non funziona in esso siano tuttora alla base di tutti i mieipensieri. Credo che sia fondamentalmente impaurito dal sesso e abbia trovato lasua dimensione in un autoerotismo legato al suo immaginario e la sua attitudinea condividere il rapporto sessuale sia fondamentalmente solo a livello fisico.Premetto che ha avuto il primo rapporto tardi, intorno ai vent’anni e noncredo abbia avuto molte esperienze e le nostre differenze culturali sicuramentegiocano un ruolo predominante. Nel frattempo pero’ io mi sono trasformata. Hoperso la mia carica sessuale, il mio entusiasmo, l’interesse per tutto,insomma mi sento vuota e spenta. Non riesco a spiegarmi come sia possibile chetuttora non so cosa lo ecciti, che biancheria gli piaccia, perche se indossodue calze autoreggenti diverse non se ne accorge neppure. Perche non mi cerca.Lui dice che siamo diversi che lui mi desidera (cosa che a me riesce tuttoradifficile credere viste le mie esperienze avendo scoperto che cercava me unavolta la settimana e i siti molto piu spesso) ma lo ho fatto sentire inadeguatoe ora non sa cosa fare e si sente insicuro.Il risultato di questa situazione e’ comuqnue che io ho sviluppato un’insicurezza profonda in me stessa, arrivando a pregare che ogni ragazza che incrociavamo per strada non fosse carina (quando una volta mi voltavo io aguadarle!)o a non poter guardare la tv per la paura di vedere belle ragazze oacene di nudo. Non ho piu nessun desiderio sessuale o quasi. Credo che l\’averdovuto reprimere i miei istinti e l’essermi sentita rifiutata costantementeper essere poi sostituita da siti porno mi abbia profondamente trasformato,privato di desiderio e trasformato da donna piacente e sicura del proprio sexappeal a donna timorosa, insicura e frustrata.Siamo arrivati ad un punto in cui mi chiede di fidarmi di lui che dice che doposei mesi di prigionia devo dargli la possibilita di dimostrarmi che e’ cambiato e questo includerebbe l’accesso al pc (che fortunatamente nonfunziona) e che se io non mi fido di lui la nostra relazione non ha senso.Tutto vero, io sono pero’ terrorizzata dall’idea di cosa questo significhi,impaurita dall’idea di sapere che non riuscirei a reggere un’altra delusione e priva di energie per ricominciare. Credo di aver perso le speranze che lecose tra noi funzionino ma nonostante questo esiste molta tenerezza tra noi,anche e forse sopratutto da parte sua, ci vogliamo molto bene e l’idea di non averlo piu mi rattrista enormemente. Penso che forse sono io che non l’ho saputo capire e ho solo criticato e accusato e lui non ha capito che la mia visione libera e libertina della vita non appartiene a tutti. Da molto tempo ormai cambio idea più volte al giorno, se lo amo ancora, se lo detesto, se voglio ricominciare, se posso vivere senza di lui e se lo voglio. Non sò cosa fare.
Psicologo, Psicoterapeuta
Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)
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