Le 4 sofferenze della personalità gelosa
“Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.”
La citazione riflette la complessità emotiva del sentimento di gelosia, un’emozione intensa e spesso contraddittoria. La persona che parla si sente intrappolata in un ciclo di sofferenza multipla, amplificata dal conflitto interiore e dalla consapevolezza delle conseguenze del proprio stato d’animo.
1. Sofferenza per la gelosia stessa: La prima fonte di sofferenza è la gelosia in sé, un’emozione che può essere devastante e che consuma chi la prova, generando ansia e insicurezza.
2. Autocritica: La seconda sofferenza deriva dal senso di colpa e dal rimprovero verso sé stessi per essere gelosi, come se si percepisse la gelosia come una debolezza o un difetto.
3. Paura di ferire l’altro: C’è poi il timore che la propria gelosia possa danneggiare la persona amata, creando tensione e potenzialmente allontanando chi si desidera proteggere.
4. Banalità e senso di conformità: Infine, c’è una sofferenza derivante dalla consapevolezza di essere soggiogati da un’emozione comune e “banale”, come lo è la gelosia. Questo fa sentire la persona ordinaria, simile a tutti gli altri, e quindi meno speciale.
➡️In sintesi, la citazione mette in luce quanto la gelosia sia un’emozione stratificata, capace di provocare un dolore che si autoalimenta e si moltiplica, sia a livello personale che nelle relazioni con gli altri. La sofferenza non si limita solo all’atto del sentirsi gelosi, ma si estende alla riflessione sulla propria condizione, generando un’angoscia esistenziale e relazionale.
Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.
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