COME CONVIVERE CON UN COMPAGNO SESSO DIPENDENTE
La sesso dipendenza è un problema grande per una coppia, come si può riuscire ad affrontarlo?
Convivere con un compagno sesso dipendente significa, di fatto, convivere con una dipendenza. E’ come tutte le forme di dipendenza la vera relazione è instaurata con l’oggetto della dipendenza (in questo caso il sesso) e non col partner. Bisogna partire da questa considerazione per vedere come convivere con un compagno sesso dipendente.
Innanzitutto bisogna prendere consapevolezza che il proprio compagno è sesso dipendente e quest’ultimo a sua volta ne deve essere consapevole. Tale consapevolezza potrebbe sembrare ovvia ma il più delle volte non lo è. Spesso si attribuisce la dipendenza dal sesso solo ad un livello più elevato di testosterone.
Presi entrambi atto di tale consapevolezza bisogna sostenersi e aiutarsi a vicenda prendendo in considerazione anche la possibilità di un sostegno e/o aiuto esterno. Nel frattempo se il partner non prende consapevolezza di avere una dipendenza e non fa qualcosa per superarla bisogna porre un limite alla possibilità di convivenza con un tale partner.
Tutto ha un limite e un limite va messo anche alla dipendenza dell’altro, altrimenti si sta ‘amando troppo’ come direbbe la psicologa americana Norwood di cui invito a riflettere sul seguente brano:
“Quando essere innamorate significa soffrire, stiamo amando troppo. Quando nella maggior parte delle nostre conversazioni con le amiche intime parliamo di lui, dei suoi problemi, di quello che pensa, dei suoi sentimenti, stiamo amando troppo. Quando giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo carattere, la sua indifferenza, o li consideriamo conseguenze di un’infanzia infelice e cerchiamo di diventare la sua terapista, stiamo amando troppo.
Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di pensare e il suo comportamento, ma ci adattiamo pensando che se noi saremo abbastanza attraenti e affettuosi lui vorrà cambiar per amor nostro, stiamo amando troppo. Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro benessere emotivo, e forse anche la nostra salute e la nostra sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.
Amare troppo è calpestare, annullare se stesse per dedicarsi completamente a cambiare un uomo “sbagliato” per noi che ci ossessiona, naturalmente senza riuscirci.”
Psicologo, Psicoterapeuta
Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)
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