RELAZIONI DIPENDENTI O CODIPENDENTI
Le relazioni nella dipendenza dal sesso spesso presentano caratteristiche di uno di due modelli comuni.
Il primo è quello di un dipendente ed un codipendente, con dinamiche in certo qual modo prevedibili.
Il secondo modello frequente è quello di un “dipendente affettivo” ed un individuo “evitante”.
Di seguito si trova una descrizione di entrambi i modelli ed il modo in cui agiscono nella fase di recupero.
Nessuno dei due modelli può essere considerato perfettamente esaustivo nella descrizione di una particolare relazione, ma può essere utile rilevare le loro caratteristiche.
MODELLO DIPENDENTE/CODIPENDENTE
Persona
Dipendente dal sesso
Codipendente |
Desideri
Approvazione
Sensazioni d’intensità erotica/ distrazione
Un magico attaccamento sessuale che guarirà tutte le ferite Paure : Vergogna/intimità
Andare fuori controllo
Approvazione attraverso l’essere necessario all’altro,aiutare ed essere aiutati
Una relazione sicura
Paure: L’abbandono
Vulnerabilità |
Attratto da
Persone “sessualmente attraenti”
Fantasia: Approvazione proveniente dagli altri
Altre persone emotivamente stabili che si prendano cura di loro
Individui che hanno bisogno di genitorialità (dipendenti o disfunzionali e bisognosi di essere aiutati, così come erano i genitori codipendenti)
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Comportamenti
Sesso impersonale
Ricerca di approvazione momentanea con altri “perfetti” che poi si rivelano imperfetti.Ne risultano relazioni seriali e non intime
Coinvolgimento in relazioni con codipendenti, ne derivano interessi affettivi al di fuori della relazione
Aiutano le persone in crisi
Rimangono nella relazione anche quando chiaramente insoddisfacente
Cercano di controllare il comportamento del dipendente, perfino, a volte, rendendo incapace il dipendente di rimanere tale |
Sviluppo delle relazioni
Arriva a toccare il fondo ed inzia il recupero provando notevole sofferenza Si volge ad una approvazione romantica dagli altri o ripristina una relazione codipendente, in entrambi i casi senza affrontare adeguatamente i propri problemi d’intimità ed autostima. (In più l’individuo evitante si unisce al gruppo di recupero ma ne rimane ai confini). La strategia di recupero fallisce, si ha una ricaduta che implica un toccare il fondo ancora più intenso.
Possono voler possedere il dipendente
Se il dipendente inizia il recupero, il codipendente può ricercare un nuovo dipendente che apprezza ed ha bisogno delle sue capacità di aiuto
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MODELLO “DIPENDENTE AFFETTIVO”/INDIVIDUO EVITANTE
Persona
Dipendente affettivo |
Desideri
Sicurezza, approvazione, Paure: La paura più grande è l’abbandono La paura soggiacente è quella di una sana intimità (nel rapporto il nucleo della persona rimane in realtà isolato).
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Attratto da
Individui autonomi che appaiono forti, stabili (spesso evitanti o ossessivo compulsivi, come erano le loro famiglie d’origine) |
Comportamenti
Costituire una nuova relazione prima di lasciare quella attuale, formando relazioni – triangolo Vicinanza subitanea, ricerca di un sentimento “magico” Idealizzazione del partner Ossessione sul partner Parlare ossessivamente con gli altri di “lui” o di “lei” Mostrare rabbia e sentimenti di rivalsa per essere stati abbandonati |
Sviluppo delle relazioni
Nega quanto in realtà si trova costretto e limitato nell’evitante L’evitante gradualmente diviene distante e si chiude, in qualche modo abbandona la relazione Il dipendente affettivo mostra rabbia e rivalsa, torna a rivolgersi a relazioni occasionali e sesso di tipo dipendente
Il partner si arrende e riprende la relazione oppure il dipendente affettivo instaura una nuova relazione. Il senso di se’ e l’autostima non si sviluppano, il dipendente affettivo rimane in una posizione dipendente. Si deve sviluppare la capacità di tollerare la paura ed il disagio perché sia possibile la crescita. |
Evitante |
Vuole unirsi ma non da vicino Paure: La paura più grande è l’intimità/coinvolgimento Può risultare arduo per lui respingere gli altri o dire di no |
Individui che provvedano ad entusiasmo ed intimità per entrambi |
Completa ambivalenza. Possono vivere una relazione per il solo fatto di non saper dire di no. |
Può mostrare un iniziale, tradizionale perseguimento romantico, ma fondamentalmente entra in relazione perché è il dipendente affettivo che procura l’ “energia intima”, può temere di non essere altrimenti in grado di affrontare una relazione. Mentre il dipendente affettivo richiede sempre più attenzione, l’evitante cerca di accontentarlo, almeno inizialmente. Infine l’evitante viene sopraffatto dal totale attaccamento e/o dagli eccessivi bisogni del dipendente affettivo, diviene critico ed in ultimo abbandona la relazione. Percepisce il fallimento della relazione, a volte viene coinvolto in un comportamento dipendente o in relazioni occasionali per allontanarsi, distrarsi o stordirsi. Può tornare alla relazione per senso di colpa o paura di essere completamente solo oppure muovere ad un nuovo partner. Il ciclo abbandono/ritorno può andare avanti e ripetersi molte volte, specialmente se il dipendente affettivo si rivolge al di fuori della relazione |
I modelli riportati in queste tabelle sono stati descritti da Pia Mellody nel suo libro “Affrontare la dipendenza affettiva” – 1992.
Psicologo, Psicoterapeuta
Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)
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