AMORE O UMORE ?
Quante relazioni, sopratutto quelle con soggetti bipolari, borderline o ambivalenti affettivi, sono caratterizzati dal tono dell’umore piuttosto che dal sentimento dell’amore.
In soggetti bipolari, ciclotimici o anche apparentemente normali il sentimento dell’amore segue l’umore piuttosto che prescindere da quest’ultimo.
Se l’umore è su ecco che l’amore diventa vivo, s’accende, si esalta da solo.
Se l’umore è giù precipita anche l’amore, quasi scompare ed addirittura nelle fasi maggiormente depressive si arriva a pensare anche alla separazione.
Di riflesso anche l’umore della persona che è soggetta agli sbalzi d’umore ne risente. Il suo sentimento d’amore rimane costante ma il suo umore segue l’umore dell’altro in perfetta replica.
Purtroppo, come tutto quello che è ambivalente o che oscilla, questi alti e bassi dell’umore legano ancora più l’alto in un legame d’attaccamento di tipo quasi patologico che rende difficile una naturale e legittima presa di distanza ed un eventuale separazione.
Roberto Cavaliere Psicoterapeuta
Psicologo e Psicoterapeuta in Milano, Roma, Napoli e Salerno
Per info e contatti 320 8573502
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