Cosa fare se improvvisamente il tradimento ci fa scoprire che nostro marito non era quello che credevamo?
So gia che nessuno mi capirà e sarò la pazza per tutti. Io e mio marito ci siamo conosciuti a 19 anni, primo uomo per me e prima donna per lui. Fedelissimi entrambi. Dopo sette anni di fidanzamente abbiamo deciso di sposarci e dopo dieci mesi di provare ad avere un figlio che è arrivato subito e dopo altri due anni è arrivato, inaspettatamente, il secondo bambino. I nostri problemi sono arrivati subito dopo la nascita di mia figlia, io madre super attentissima e lui uomo incompreso e trascurato da me.
Dal centro del mio mondo si è visto spodestare da sua figlia. Io invece mi allontanavo da lui perchè era come peter pan ….spendeva soldi in banalità non considerando che ora bisognava sacrificarsi un po’ per i figli e continuava ad uscire con gli amici rientrando tardi, non considerando che nn potevo seguirlo con due bimbi piccoli fino a tardi.
Io lo lasciavo fare perchè pensavo fosse giovane e non volevo togliergli la libertà. Stupidaggini, perché quella è stata la nostra fine. Io correvo continuamente tra il lavoro e la casa e i figli, visto che il suo lavoro da camionista lo portava sempre fuori e cercavo di coprire tutte le spese extra che avevamo e lui non capiva che invece, forse, doveva smettere di spendere ed essere piu presente.
Nel 2009 ho scoperto così, tra atteggiamenti di distacco e poi con la certezza di sms, un suo tradimeto con una sua collega di 21 anni (12 meno di lui). lo lo invito ad andare via e lui senza nemmeno pensarci, lascia me e I miei due bambini di 7 e 5 anni e mezzo distrutti. Cado in depressione: io mamma super attenta non mi alzavo piu dal letto, non mangiavo e non bevevo più.
La vita non aveva piu senso senza di lui. Mi mancava l’aria senza di lui. Dopo due mesi lui mi rivede un giorno tutta bella curata e trasformata e va in tilt, ricominciano sms e telefonate e dopo venti giorni cadiamo l’una tra le braccia dell’altro, presi da una passione travolgente. L’attrazione e la passione tra noi sono sempre state fortissime!
Forse proprio questo ci legava tanto. Torniamo insieme ma dopo quattro mesi mi rendo conto che lui continua anche a vedere l’altra mentre si trova in viaggio, visto che era una collega ed era quattrocento km lontano da noi. La lascia, la riprende ….ed io continuo a perdonare per me e per I bambini.
Tante volte ho provato a fargli le valigie e mandarlo via, a proporgli di vivere separati in casa per i nostri figli, ma lui continuava a dirmi di non riuscire a vivere senza me, che non sarebbe mai stato felice lontano da me perché mi amava ed io lo sentivo che era così. Ma amava anche l’altra e non riusciva a capire.
Ad agosto l’altra scopre che continua a stare con me (credeva invece fossimo separati, visto che per quattro anni lui aveva vissuto da lei quando era di passaggio dalle sue parti )e finalmente lui in una conversazione telefonica a tre ammette di amare entrambe e di non riuscire a prendere una decisione.
L’altra decide cosi di finire questa relazione (aveva conosciuto un altro) se amava ancora sua moglie. A questo punto lui impazzisce e noi decidiamo di separarci affinché lui comprenda cosa fare del nostro matrimonio. Ma lui sapete cosa fa? Mentre decidiamo il da farsi (in dieci giorni) conosce un’altra (questa volta 10 anni più di lui, 48 anni) ed inizia, pur stando ancora in casa con me, a vederla di nascosto.
Scoperta la seconda amante ho chiamato l’avvocato, l’ho buttato fuori di casa e dopo due mesi eravamo già separati. Il bello è che quando l’ho cacciato l’ha ospitato subito, dal giorno stesso, la sua signora. Ora a distanza di un anno vive con lei ed il figlio di lei che ha 15 anni, lasciando i miei due bimbi distruti dal dolore.
Io sono stata non malissimo, ma di più. Ho lottato tanto per l’uomo che amavo e per cosa? Ho sopportato un inferno di 4anni e per cosa? Ora è un padre presente pochissimo in tutti i sensi, è libero, senza vincoli di famiglia….Peter pan colpisce ancora! Lui non ha lasciato me, ma la vita matrimoniale e familiare che odiava.
Dice che se non avessimo avuto figli non ci saremmo mai lasciati, mi ha detto che non sarebbe mai riuscito a riconquistare la mia fiducia dopo tutto quello che mi ha fatto per cui ha preferito voltare pagina e ripartire con una nuova storia. Impulsivamente ha pensato questo. Con questa donna è totalmente l’opposto di quello che lui realmente è: pulisce casa, rassetta. Io invece lo servivo amorevolmente. ma lui chi è realmente?
Miriam (nome di fantasia scelto dalla redazione)
Lei pone la domanda ma si risponde con una domanda “ma lui chi e’realmente?” .E’ evidente che se si pone quest’ultima domanda lei non conosce suo marito e forse neanche lui conosce se stesso. Il tradimento, spesso, mette la persona tradita di fronte all’evidenza che non conosceva veramente l’altro. A questo punto piuttosto che continuare a focalizzarsi sull’altro, superata la fase del dolore più acuto, ritrovi se stessa.
La invito anche a riflettere sul seguente brano: “Due persone che significhino qualcosa l’una per l’altra non possono vivere covando un segreto nel cuore. In ciò consiste il tradimento. Tutto il resto non ha poi una grande importanza… riguarda il cor-po e il più delle volte non è che un triste affanno. Amori calcolati, a ore, che si svolgono in luoghi prestabiliti, senza alcuna spontaneità… è così triste e meschino. E dietro tutto cova un ignobile segreto. che infetta la convivenza, come se da qualche parte in quella bella casa, magari sotto il canapè, ci fosse un cadavere in decomposizione.”
Sandor Marai
Dott. Roberto Cavaliere
Psicologo, Psicoterapeuta
Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)
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